L’Ambulatorio di Orientamento e mobilità attraverso tecniche specifiche agisce per il potenziamento dell’orientamento nello spazio e delle autonomie personali e sociali dei disabili visivi curando l’aspetto psicomotorio, la propriocezione, la lateralizzazione.
La riabilitazione è rivolta a soggetti non vedenti ed ipovedenti in età evolutiva ed adulta tenuta nell’ambito del Centro di Riabilitazione Visiva, è svolta dai dipendenti Giuseppe Aidala ed Alberto Licciardello.
Le informazioni per l’accesso al servizio sono disponibili presso gli uffici sezionali del Centro di Riabilitazione.
Organizzare i propri spostamenti in modo consapevole e sicuro in spazi interni ed esterni potendo muoversi autonomamente nei luoghi in cui si vive, si studia e si lavora permette alla persona con disabilità visiva di essere padrona delle proprie scelte e di progettare la propria vita più liberamente.
L’orientamento è infatti il processo percettivo-cognitivo che consente alla persona di entrare in relazione con gli oggetti e con le altre persone che fanno parte dell’ambiente circostante. La mobilità e l'orientamento non sono innati, ma richiedono esperienze e interventi educativi.
La cecità e l’ipovisione possono pregiudicare la mobilità e la capacità di orientamento spaziale perché la specificità della disabilità visiva comporta una compromissione delle strutture e delle funzioni che mettono in grado di rilevare le informazioni a lunga distanza necessarie per attuare i cosiddetti comportamenti anticipatori.
L’Ambulatorio consente alle persone ipovedenti di utilizzare al meglio il residuo visivo disponibile e ai non vedenti assoluti di apprendere tecniche di orientamento e mobilità e manualità finalizzate al raggiungimento di una ottimale autonomia personale.