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Il taglio del nastro 

 

In occasione della Giornata nazionale del cieco che si celebra ogni 13 dicembre per Santa Lucia, la sezione Territoriale UICI di Catania ha organizzato la Cerimonia inaugurale del nuovo Ambulatorio di prevenzione oftalmologica pediatrica. L’Ambulatorio è il frutto di un lavoro di collaborazione avviato da anni ormai con la Clinica Oculistica dell’Università di Catania nella quale si sono formati gli oculisti e gli ortottisti che prestano la loro opera quotidianamente e da tempo all’UICI nell’Ambulatorio di prevenzione delle patologie oculistiche già esistente e nel Centro di riabilitazione attivo anch’esso da anni e della recente convenzione con l’Unità di Oculistica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

Il pomeriggio si è aperto con un momento musicale: un quartetto d’archi e un oboista del Liceo Musicale Bellini di Catania, con un intermezzo tutto natalizio con la zampogna; canti di Natale di una seconda classe della scuola primaria del Circolo Didattico di Sant’Agata Li Battiati frequentata da un bambino con disabilità visiva capitanati da una delle maestre e accompagnati dalla DS prof.ssa Patrizia Pittalà.

Il compito di moderare l’incontro è toccato a Sarah Donzuso, giornalista di esperienza e grande sensibilità che ha proceduto ad introdurre gli interventi secondo il seguente ordine:

dott. Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, che ha esortato a continuare a lavorare nell’ambito della prevenzione unica arma valida per sconfiggere la disabilità visiva perché l’utopia permette di migliorare la realtà e i bambini sono il nostro futuro;

prof. Francesco Bandello, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università Vita-Salute Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, che ha ringraziato la Presidente UICI Rita Puglisi per la disponibilità e l’attenzione alla tematica della prevenzione e ha riconosciuto nell’Ambulatorio il segno concreto che dà senso alle attività svolte negli anni mettendo insieme disponibilità e competenze, collaboratori e collaboratrici, in un rapporto costante con la Clinica Oculistica di Catania e il prof. Avitabile, ed ha espresso l’augurio di una collaborazione positiva e serena per realizzare progetti di prevenzione in questo ambito importante e quindi poter tracciare un bilancio di quanto si farà;

prof. Teresio Avitabile, Direttore Clinica Oculistica dell’Università di Catania Ospedale Policlinico-Vittorio Emanuele e Segretario SOI, ha ricordato la collaborazione ormai collaudata con la Sezione Territoriale UICI di Catania la cui Presidente cerca sempre di creare convergenze su progetti e con l’UICI in generale attraverso la SOI (Società Oculisti Italiani), infine ha ribadito la necessità e l’importanza della prevenzione rivolta ai bambini, soggetti più deboli ai quali è terribile dover dire “non c’è niente da fare”;

dott.ssa Monica Stoppani, Consulente specialista per l’oftalmologia pediatrica e strabismo, che ha sottolineato che la collaborazione porta sempre qualcosa di positivo e ha ringraziato tutti coloro che lavorano a Catania per un miglioramento sul territorio specialmente in ambito pediatrico;

prof. Raffaele Falsaperla, Primario Neonatologia e UTIN Santo Bambino di Catania, che ha posto l’attenzione sulla sinergia multidisciplinare e riconoscendo nella collaborazione che si è creata tra Neonatologia, UICI e Clinica Oculistica di Catania e Unità Oculistica del San Raffaele di Milano un esempio virtuoso espressione dell’impegno a collaborare con l’obiettivo comune della diagnosi precoce;

prof.ssa Rita Puglisi, Presidente UICI di Catania, ha espresso soddisfazione per un traguardo che ha richiesto tempo, lavoro di rete e formazione continua e professionalizzante, traguardo perseguito attraverso la collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Università di Catania, la convenzione con l’Unità di Oculistica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, il protocollo con la Fondazione Mariani e il sostegno di Neonatologia del Santo Bambino di Catania per un progetto esteso, articolato e ampio che sia anche un’opportunità per la città di Catania in un’ottica di cittadinanza attiva, di responsabilità e di impegno sociale che i disabili visivi vogliono praticare al pari dei loro concittadini, in un ambiente strutturato, pensato e organizzato per essere adeguato e rispondente sia per le famiglie sia per i bambini, accogliente fisicamente (mobili, colori, suppellettili, immagini, giochi, servizi, assenza di barriere architettoniche), in cui si cura la comunicazione (si spiega cosa e perché si fa, chi lo fa e perché lo fa al bambino rendendolo partecipe di un intervento che lo riguarda) usando accortezza e attenzione nel costruire la relazione e un clima di collaborazione perché il rapporto sia “caldo” e non sia freddo, asettico e distaccato.

La moderatrice della serata, dott.ssa Sarah Donzuso, dopo aver registrato la risonanza dell’evento sulla stampa, ha ringraziato alcune delle autorità e delle personalità presenti. Tra queste vanno ricordate:

il prof. Gaetano Minincleri, Presidente UICI Regione Sicilia;

la dott.ssa Linda Legname, Componente Direzione Nazionale UICI;

la dott.ssa Stefania Basile, ortottista che ha agito da facilitatore per la creazione del rapporto con il San Raffaele;

il Presidente della Commissione Servizi Sociali del Comune di Catania, dott. Sebi Anastasi;

l’Assessore al Decentramento, all’Anagrafe e all’Innovazione tecnologica del Comune di Catania, Alessandro Lo Porto, intervenuto in rappresentanza del Sindaco, che ha riconosciuto nell’Ambulatorio un progetto pilota di grande valenza a cui l’Amministrazione comunale esprime vicinanza;

il dott. Claudio Pellegrino, Delegato provinciale CIP e rappresentante Associazione Life onlus;

il Pro-Rettore dell’Ateneo catanese, ch.mo prof. Giancarlo Magnano che ha dato risalto all’importanza dell’iniziativa sotto l’aspetto sociale, medico, culturale e scientifico, e a livello cittadino, dimostrazione che si può superare la difficoltà tutta meridionale di lavorare insieme.

A questo punto si è proceduto al taglio del nastro per l’inaugurazione vera e propria. È seguito un rinfresco che ha dato modo a tutti i convenuti (componente medica, soci e socie, amici, impiegati, consiglieri e garanti) di ritrovarsi tutti insieme in un’atmosfera di festa più informale a cui si è unito anche il Sindaco di Catania, dott. Salvo Pogliese.

La manifestazione sportiva Sport in Comune 2018 di lunedì 3 dicembre u.s., in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, è stata organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) sezione di Catania, patrocinata dal Comune di Catania, in collaborazione con l’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Catania e la Federazione Italiana Disabilità Intellettiva e Relazionale.

Sono intervenuti: Sergio Parisi Assessore allo Sport del Comune di Catania, Enzo Falzone Delegato Provinciale CONI Catania, Maria Pia Onesta Direttore dell'USU Ospedale Cannizzaro di Catania, Mariagrazia Fiamingo Referente Scuola CIP, Claudio Pellegrino Delegato Provinciale CIP Catania, Alfio Pricoco e Antonio Stoccato per l’UICI di Catania.

È stata un’occasione di sport di tutti e per tutti, sportivamente insieme per una vittoria di tutti, con l'esibizione e la dimostrazione di numerose discipline paralimpiche e la presenza di atleti di fama nazionale e internazionale. Le esibizioni hanno riguardato le seguenti discipline paralimpiche: basket, rugby, danza sportiva, tennistavolo, tiro con l'arco, atletica leggera, pesistica, vela, canoa, badminton, bocce, showdown, motonautica e tiro a volo.

Bambini e ragazzi disabili e non, accompagnati dai docenti di educazione fisica e di sostegno, hanno avuto la possibilità di sperimentare le discipline sportive insieme agli atleti paralimpici, trascorrendo una giornata all’insegna dello sport integrato. Solo così si possono infatti incoraggiare e attivare nella scuola azioni significative rivolte a tutti gli alunni/studenti, disabili e non, per una pratica sportiva improntata alla collaborazione e alla correttezza.

È stata una bella manifestazione, che ha visto la partecipazione di bambini e ragazzi con diverse disabilità: psichica, sensoriale, motoria. Alle 9.00, 6 ragazzi delle scuole coinvolte hanno sfilato con le bandiere italiana, del CONI e del CIP, momento solenne scandito dall’inno nazionale. 2000 i convenuti, 24 le scuole che hanno aderito alla manifestazione, di ogni ordine e grado dalla primaria alla media di primo e secondo grado, di Catania città e della provincia etnea.

È stato più un giorno di festa, di partecipazione e di condivisione, di incontro e di compartecipazione. Lo sport ha la capacità di unire e di riconoscere l’altro come persona che fa, che sa fare, che ha diritto all’attenzione e all’apprezzamento per la fatica e l’impegno che danno come risultato una performance di qualsiasi disciplina sportiva si tratti. Lo sport, quando è sano, è spirito di gruppo, saper stare in una squadra, organizzarsi mentalmente e fisicamente per il raggiungimento di una meta sapendo che è così che si progredisce perché dopo la meta raggiunta ce n’è un’altra da raggiungere.

Il Delegato Provinciale CIP di Catania, Claudio Pellegrino, ha illustrato il programma della giornata e elencato tutte le discipline presenti. Ogni attività sportiva è stata svolta in un tempo di 15 minuti circa, sufficiente per dare un’idea di come e cosa identifichi quello sport, in modo da dare la possibilità di seguire tutti insieme ogni performance, uno spazio giusto e una pari opportunità per tutti gli atleti e per ogni specialità. Inoltre si è così consentito a ciascuno di poter provare più liberamente vari sport in un primo approccio conoscitivo all’insegna di una spontanea curiosità e di un sano volersi mettere alla prova, ingredienti peculiari dello sport stesso.

Per l’UICI di Catania era presente il Gruppo sportivo costituito dai 5 giocatori di showdown, guidato da Alfio Pricoco. Antonio Stoccato vice-Presidente della Sezione Territoriale di Catania ha consegnato una targa al Delegato Provinciale CIP di Catania, Claudio Pellegrino, da parte dell’UICI come segno di gratitudine e stima per un impegno comune di solidarietà e riscatto umano e sociale.    

Lo sport non è solo riabilitazione, ma è anche agonismo, disciplina. I disabili che praticano uno sport sono atleti a tutti gli effetti perché conoscono la fatica degli allenamenti, lo sforzo dell’impegno, l’emozione delle gare, la motivazione a fare e dare secondo le proprie possibilità, ma anche cercando di migliorare sempre di più.

A titolo solo esemplificativo si ricordano le seguenti performance: pesistica, gli atleti hanno lanciato una palla di gomma per dare una dimostrazione delle tecniche di lancio; rugby, pallacanestro e tennis da tavolo con atleti in carrozzina; danza sportiva con atlete in carrozzina poste in cerchio con al centro le istruttrici; badminton con atleti con Sindrome di Down; showdown con il Gruppo sportivo di atleti ciechi e ipovedenti di Catania.

Proprio lo showdown ha attirato molto interesse. Infatti alla fine delle esibizioni tutti hanno voluto provare. Alfio Pricoco ha velocemente ricordato le regole. Ottenuto il silenzio, per un quarto d’ora molti hanno potuto provare guidati dagli atleti disabili visivi di Catania.

Panchina rossa, foto di gruppo

A seguito della ratifica del Secondo manifesto europeo dei diritti delle ragazze e delle donne disabili, attuata dalla Sezione UICI di Catania e dalla Sede Nazionale, ci siamo attivate per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne. Durante l’assemblea sezionale del   17 novembre scorso avevamo lanciato la proposta di una passeggiata solidale –con i bastoni bianchi per farci sentire e vedere- partendo dalla panchina rossa posizionata nella piazza Cavour per arrivare alla manifestazione organizzata in centro città dalla Associazione “La città felice“ e rete “La ragnatela”. Si trattava di percorrere un tragitto di circa 800 mt lungo l’arteria principale della città, Via Etnea, uscendo da quella invisibilità sociale di cui spesso soffriamo in quanto disabili e dando invece un segno tangibile della nostra presenza solidale. Nonostante l’iniziativa si presentasse come novità rispetto alle nostre più consuete abbiamo avuto diverse adesioni.

Alla panchina rossa ci siamo ritrovate alcune socie e amiche fra cui la responsabile dell’UDI che ha scattato le foto (allegate) anche un amico. Da quella panchina rossa, simbolo di tante donne vittime di femminicidio, simbolo dolente e purtroppo attualissimo (Sono almeno settanta  le donne uccise in Italia dall’inizio dell’anno, più di tremila dal 2010 ad oggi) abbiamo detto il nostro no alle violenze e ci siamo incamminate. All’arrivo in piazza anche la nostra Presidente Rita Puglisi e altre amiche e amici che avevano aderito.

Nella piazza Stesicoro (cuore della Via Etnea) era stato allestito un “red carpet” dove poter sfilare e esprimere  un commento a carattere sociale, politico oppure  recitare versi o altro di artistico secondo il proprio estro.

Siamo state accolte con calore, abbiamo firmato una petizione per intitolare strade o piazze o parchi a donne vittime di femminicidio. Quindi abbiamo espresso la nostra testimonianza. Chi scrive, a nome delle socie e soci, ha presentato la solidarietà alle donne e le ragazze vittime di violenze fisiche o psicologiche o di discriminazioni e stereotipi.  Infatti, in quanto disabili, siamo esposte a pregiudizi e stereotipi e conosciamo per esperienza personale cosa significhi subire continui attacchi alla nostra dignità. A ciò si aggiunge che,  da donne disabili, spesso si subiscono tante violenze che restano impunite per l’impossibilità di chiedere aiuto e denunciare. Un aspetto  mortificante è essere considerate/i solo beneficiari di assistenze e provvidenze mentre  noi siamo persone con piena dignità e nella nostra umanità vogliamo essere protagoniste di un cambiamento culturale che consideri le persone disabili soggetti attivi, responsabili, risorse a tutti gli effetti, cittadine e cittadini consapevoli!

La nostra Presidente è intervenuta evidenziando come la solidarietà sia connaturata all‘UICI; ad esempio tra i servizi che vengono offerti   alla collettività vi sono le visite oculistiche di prevenzione eseguite da specialisti esperienti e competenti ma a prezzi sociali  tali da essere alla portata anche delle persone economicamente svantaggiate.  Ha proseguito annunciando l’imminente apertura dell’ambulatorio oculistico pediatrico in convenzione con l’Ospedale San Raffaele di Milano: un ulteriore esempio di concreta solidarietà messa al servizio delle bambine e dei bambini della nostra città.

Infine dopo aver attraversato il red carpet tra gli applausi dei presenti il nostro gruppo si è sciolto portando nel cuore la gioia di aver testimoniato il nostro no a ogni forma di violenza e con l’auspicio che ogni donna in pericolo possa chiedere e trovare sempre aiuto, ascolto, protezione, sostegno.

                        Simonetta Cormaci

                       Referente per le questioni di genere

                       UICI Sezione provinciale di Catania

 

Sabato 17 novembre u.s. nei locali della Sezione Territoriale UICI di Catania si è tenuta l’Assemblea ordinaria dei Soci, Presidente dell’Assemblea la Sig.ra Carmen Romeo, Vice-Presidente dell’Assemblea la Sig.ra Giovanna Cangemi. Era presente l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, Giuseppe Lombardo.

Svolti i punti all’ordine del giorno, la Presidente della Sezione, prof.ssa Rita Puglisi, ha ricordato alcune delle attività avviate e dei progetti in cantiere evidenziando in particolare la realizzazione del nuovo ascensore che abbatte le barriere architettoniche consentendo l’accesso alla sede a chi si trova sulla sedia a rotelle e l’adeguamento a norma della sezione in fatto di sicurezza antincendio.  Ha quindi annunciato l’inaugurazione giovedì 13 dicembre p.v. dell’Ambulatorio di prevenzione oftalmologica pediatrica in convenzione con l’Ospedale San Raffaele di Milano. Si tratta di un altro passo per la presa in carico precoce di chi alla nascita presenta sospetto di patologie oftalmologiche in modo da attuare training riabilitativi mirati. La convenzione con l’Ospedale San Raffaele è un ulteriore segmento del percorso che l’UICI di Catania sta costruendo dopo la collaborazione già avviata con la Clinica di Neonatologia del Santo Bambino di Catania. Ed è un servizio offerto a tutta la città e al territorio. La Presidente ha inoltre posto l’accento sulla problematica relativa agli sbocchi lavorativi per i disabili visivi, giovani e meno giovani. In questo senso ha assicurato che si stanno vagliando possibilità reali e alternative da avviare in tempi brevi perché ciechi e ipovedenti vogliono essere cittadini attivi e fattivi come tutti gli altri. Infine ha espresso la volontà dell’UICI di essere vicina alla città diventando un punto di riferimento e non essendo solo la casa dei ciechi e degli ipovedenti. In questa direzione in prossimità del Natale la Sezione UICI di Catania offre alla città un piccolo gesto di solidarietà: una giornata di visite gratuite per adulti nell’Ambulatorio di prevenzione oculistica e una giornata di visite gratuite per i bambini e le bambine nel nuovo Ambulatorio di prevenzione oftalmologica pediatrica.

È seguito un dibattito con numerosi interventi da parte dei Soci, tutti interessanti sia per le proposte avanzate sia per le osservazioni e i suggerimenti. Se ne riportano alcuni a titolo esemplificativo.

Paola Sisso ha espresso apprezzamento per gli incontri culturali organizzati in Sezione, ha suggerito che andrebbe fatto l’abbonamento al Teatro Bellini (peraltro in questi giorni è in programma un recital degli artisti catanesi Gianni e Marcella Bella, in occasione dei 50 anni della carriera); vorrebbe che si riprendesse l’esperienza degli audiofilm e in particolare che si recuperasse lo spettacolo Conversazione su Tiresia di e con Andrea Camilleri; ritiene che sarebbe opportuna una conferenza preliminare sulle rappresentazioni classiche di Siracusa alle quali la Sezione partecipa ogni anno.

Biagio Rainato, dopo aver rimarcato la necessità di riflettere per trovare nuovi sbocchi lavorativi alternativi ai classici centralino e massaggio, ha sottolineato l’importanza della figura del Disability Manager prevista in Corsi e Master di diverse Università e ha chiesto all’UICI di pubblicizzare e promuovere la formazione in questo ambito di giovani non vedenti e ipovedenti.

Tommaso Gucciardi ha invitato l’assemblea dei Soci a non chiedere soltanto, ma a dimostrare di essere cittadini come gli altri, perché bisogna far vedere quanto si vale, avere il coraggio di misurarsi e di scommettersi. Ha, a conferma delle sue parole, riportato la sua esperienza in ospedale: mai si è tirato indietro, ha anche insegnato in corsi di formazione/aggiornamento rivolti a colleghi vedenti. Infine, rilevando che ci vorrebbe una maggiore disponibilità di mezzi di trasporto, ha sottolineato che bisognerebbe incrementare l’inclusione nello sport nella provincia di Catania con più convenzioni.

Fabio Chines ha espresso soddisfazione per i servizi offerti dal Centro di riabilitazione, ma li vorrebbe ampliati e di una durata maggiore dei 45 minuti previsti. Andrebbe inoltre per lui incrementato il servizio di accompagnamento.

Simonetta Cormaci ha puntualizzato che bisogna lavorare per un approfondimento sulla consapevolezza di genere, in questo senso la manifestazione del 25 novembre è un primo passo a sostegno e nella prospettiva del Secondo Manifesto dei diritti delle ragazze e delle donne disabili, utile potrebbe essere un ciclo di incontri per migliorare la consapevolezza e il confronto tra le donne.

Giovanna (Jenny) Cangemi ha espresso il desiderio che si organizzino più viaggi e  sottolineato a sua volta quanto sia importante e necessaria una maggiore formazione per i giovani.

Salvo Presti ha assicurato la propria massima disponibilità anche al confronto per migliorare il servizio offerto dall’Ufficio tiflotecnico e ha ringraziato il sig. Gurrieri, che ne è stato il responsabile per tanti anni.

Rosario Grasso ha rilevato la necessità di incentivare la formazione al lavoro dei giovani, ma anche di dimostrare più professionalità nei lavori tipici dei ciechi senza approfittare delle tutele previste per le categorie protette.

Rosario Gurrieri, sollecitato da Salvo Presti, si è dichiarato pronto ad affiancarlo e a recuperare l’esperienza dei piccoli lavori di artigianato e di piccola manutenzione che si facevano negli istituti per un potenziamento della manualità e dell’autonomia.

Infine Orazio Gianguzzo ha richiamato l’Unione all’unità, perché solo uniti si costruisce.

E' convocato per il giorno 23 novembre 2018, alle ore 14.30, presso la sede della Sezione Territoriale di Catania, sita in via Louis Braille 6, il Consiglio Provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

Lunedì, 19 Novembre 2018 11:25

Lunedì 3 dicembre: Sport in Comune 2018

Lunedì 3 dicembre, in occasione della "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ", si svolgerà a Catania "Sport in Comune 2018".  La manifestazione sportiva, molto attesa ogni anno, avrà luogo presso la struttura sportiva Palacatania di Corso Indipendenza, dalle 8:30 alle 15:00.

L'evento, organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico, è patrocinato dal Comune di Catania, in collaborazione con l’Unità Spinale Unipolare Ospedale Cannizzaro, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Federazione Italiana Disabilità Intellettiva e Relazionale.

Un momento di sport DI TUTTI E PER TUTTI, che vedrà l'esibizione e la dimostrazione di svariate discipline olimpiche sportive da parte di atleti di caratura nazionale, internazionale e olimpica. Le esibizioni riguarderanno le seguenti discipline paralimpiche: Basket, Rugby, Danza Sportiva, Tennis Tavolo, Tiro con l'arco, Atletica Leggera, Pesistica, Vela, Canoa, Badminton, Bocce, Showdown, Motonautica e Tiro a Volo.

Con  la partecipazione degli alunni disabili e dei loro compagni, unitamente ai docenti di educazione fisica e di sostegno, i ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi nelle discipline sportive insieme agli atleti paralimpici, vivendo così una giornata all’insegna dello sport integrato. Si potranno così incentivare e implementare nella scuola la realizzazione di azioni significative che consentano a tutti gli alunni, disabili e non, di avvicinarsi alla pratica sportiva nel segno della collaborazione e del fair play.

 

Vi invitiamo a compilare questo interessante questionario, è stato testato e risulta essere veramente accessibile

 

C’è bisogno dell’aiuto di tutte le donne con disabilità per documentare e contrastare gli episodi, ancora troppo poco noti, degli abusi, molestie, violenze che esse subiscono come donne e come persone con disabilità.

È l’appello che lancia VERA (acronimo per Violence’s Emersion, Recognition and Awareness) un’iniziativa della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap e di Differenza Donna che intende approfondire e portare alla luce appunto il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, tanto diffuso quanto taciuto.

Raccogliere informazioni è fondamentale ed è per questo motivo che VERA propone un questionario - disponibile online  www.fishonlus.it/vera/ a tutte le donne con disabilità anche quelle che ritengono di non aver subito violenze o abusi.

La compilazione del questionario impegna circa 10 minuti e le risposte resteranno anonime.

Le informazioni raccolte sono indispensabili per raggiungere l’obiettivo comune e resteranno anonime.

La FISH opera per l’inclusione, l’affermazione dei diritti di cittadinanza, le pari e la non discriminazione di tutte le persone con disabilità con particolare attenzione alle donne, ragazze e bambine con disabilità. Nel 2018 la Federazione ha inoltre costituito un proprio Gruppo Donne aperto alla collaborazione di chiunque sia interessata a questi temi.

Differenza Donna opera al fine di modificare la tradizionale percezione culturale nei confronti del genere femminile, rafforzare i diritti delle donne tutte e supportarle nel loro personale percorso di liberazione dalla violenza

Sono due realtà attive che si sono incontrate con il comune intento di promuovere la consapevolezza e contrastare quindi la violenza di genere in tutte le sue variegate manifestazioni.

VERA si rivolge anche a tutti i gruppi, organizzazioni, associazioni che si occupino di disabilità o di violenza di genere (o di entrambi i temi) affinché supportino la diffusione dell’iniziativa e la compilazione dei questionari.

Per segnalazioni o richieste: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

per la compilazione del questionario  www.fishonlus.it/vera

 

Silvia Cutrera - FISH

Una mattina culturale al Polo Tattile Multimediale di Catania

Agrigento Tempio della Concordia

 

Sabato 3 novembre 2018 alle 9.30 un gruppo di circa 40 soci, costituito da persone di ogni età, alcune delle quali partecipavano per la prima volta ad una iniziativa organizzata dall’UICI, si è ritrovato nei locali del Polo Tattile Multimediale di Catania che ha sede in un bel palazzo del salotto buono catanese, la centrale via Etnea.

Il Polo Tattile Multimediale di Catania comprende il Museo Tattile Borges, lo Showroom, il giardino sensoriale e il bar al buio, ed è parte della Stamperia Regionale Braille di Catania.

La mattinata ha previsto una visita guidata del Museo, del giardino sensoriale e dello Showroom a cura del personale del Polo. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppetti da 20 ciascuno.

L’incontro è stato allietato da un piccolo rinfresco e dalla performance canora della cantante Sara Ricca che ha proposto diversi brani famosi tra cui O sole mio e Un amore così grande.

È stato così possibile ammirare i plastici di famosi monumenti (cittadini, regionali, nazionali e internazionali) e di statue (sia a grandezza naturale che busti) e avere un approccio tattile all’arte pittorica. L’esperienza del giardino sensoriale è stata anch’essa una sorpresa perché consente un’immersione totale che coinvolge globalmente il visitatore. Infine attraverso la visita dello Showroom sono state fornite informazioni sui tanti ausili disponibili per l’autonomia personale nei diversi ambiti della vita quotidiana e professionale.

La visita ha suscitato interesse ed entusiasmo. Molti partecipanti infatti hanno espresso il desiderio e la volontà di ritornare per poter dedicare più tempo specialmente all’esposizione museale.

La mattinata è stata organizzata grazie alla collaborazione e al lavoro congiunto della Sezione Territoriale dell’UICI di Catania (la cui Presidente, prof.ssa Rita Puglisi, era presente), in particolare della Commissione terza età con la Coordinatrice Sig.ra Carmen Romeo, e del Polo Tattile Multimediale di Catania che ha ospitato l’evento e messo a disposizione il personale.

Con la riproposizione di progetti già avviati e attuati, “testati”, si potenzia l’attività svolta tradizionalmente dalla Sezione Territoriale UICI di Catania per il sostegno scolastico a bambini e ragazzi con disabilità visiva, grazie al lavoro congiunto della Commissione Istruzione e della Commissione Pluriminorati, entrambe coordinate dalla Presidente della Sezione, Prof.ssa Rita Puglisi. Il doppio coordinamento favorisce l’interscambio, la continuità e la sinergia che si traducono in un’azione a più ampio raggio coprendo l’intero spettro delle problematiche dell’inserimento scolastico (assicurando anche il supporto pomeridiano) e non solo, con l’intento di migliorare continuamente i servizi anche grazie a contributi pubblici e alla collaborazione con la Stamperia Regionale Braille di Catania.

La cura per l’intero percorso di crescita del bambino comincia con un’attenzione particolare all’intervento precoce (incluse stimolazione basale e idrostimolazione), alla presa in carico cioè quanto più anticipata che consente di supportare da subito le famiglie accompagnandole nel difficile compito dell’educazione di un bambino che richiede strategie diversificate e ha bisogno rispetto ad un coetaneo vedente di tempi diversi per l’apprendimento delle competenze utili per costruire le sue esperienze di vita e l’autonomia personale. Vulnerabilità, incertezza e paura infatti caratterizzano le famiglie. Sono sempre lì, membri aggiunti del nucleo familiare, le tengono in uno stato di allerta continua. Appena te ne dimentichi, ti colgono di sorpresa.

Il Progetto Braille per bambini/ragazzi disabili visivi di età compresa tra i 3 e i 15 anni ha due finalità principali: far imparare il Braille a chi non lo conosce e consolidare l’apprendimento per chi già possiede competenze di base.

Il Progetto Aptica e potenziamento grafo-motorio attua interventi di stimolazione globale puntando in particolare sull’acquisizione e sull’affinamento della percezione aptica, dell’uso cioè consapevole del tatto che non è il semplice toccare, ma si traduce in conoscenza, in approccio conoscitivo, in “carezza epistemica”, parole che racchiudono sia l’aspetto cognitivo che quello emozionale, aspetti entrambi intrinseci all’atto di conoscere. Il progetto si distingue per la specificità degli obiettivi perseguiti: sviluppo nel bambino della capacità di esplorare consapevolmente la realtà attraverso l’uso dei sensi vicarianti (tatto, olfatto, gusto e udito); utilizzo funzionale, in caso sia presente, del residuo visivo per favorire l’acquisizione di una corretta organizzazione spaziale e di un’adeguata coordinazione visuo-motoria. Entrambe le competenze sono indispensabili per la rappresentazione grafica che genera abilità di letto-scrittura e di migliore e più ragionata attività linguistica perché rende possibile un’assimilazione più profonda e strutturata del simbolo corrispondente al suono delle parole sia nell’analisi (la lettera, la sillaba) sia nella sintesi (la parola stessa).

Il Progetto Libera...Mente! Alla conquista del tempo libero nasce dall’ascolto dei dubbi e delle preoccupazioni dei genitori rispetto al futuro dei propri figli in un’ottica di preparazione/avviamento al lavoro per ragazzi pluriminorati che hanno completato il loro percorso scolastico. Si lavora con un piccolo gruppo di 8-10 ragazzi (disabili visivi e non) provenienti da Istituti alberghieri del catanese e con conoscenze di base sulle modalità di preparazione e di presentazione dei cibi, di accoglienza, di servizio ai tavoli, di apparecchiatura della tavola. Il progetto si muove su due livelli: la possibilità per i ragazzi di mettere a frutto gli studi condotti realizzando praticamente esperienze per le quali hanno acquisito competenze specifiche; una pianificazione a più lungo termine finalizzata a creare per i ragazzi una effettiva autonomia e uno sbocco lavorativo che li faccia sentire realizzati non trascurando l’aspetto fondamentale di un’integrazione e di una soddisfacente socializzazione attraverso uscite serali e pomeridiane. Il progetto persegue quindi una triplice finalità: consolidamento, realizzazione, socializzazione. Il progetto si svolge presso il Lido Le Palme di Catania che mette a disposizione ormai da anni la sua cucina e i locali annessi avendo sviluppato un’attenzione particolare per le tematiche connesse alla disabilità visiva e garantendo accoglienza e sicurezza. I ragazzi si muovono in questi spazi ormai con naturalezza e consapevolezza in assoluta tranquillità garantita anche dalla presenza di tutor e di operatori oltre lo chef che lavorano in sinergia affinché i ragazzi imparino le tecniche per preparare pasta, pane, pizza, dolci, marmellate.

Il Progetto Natural...Mente! Alla scoperta della natura vuole promuovere il benessere psicofisico dei minori pluriminorati che ancora frequentano la scuola. Infatti un altro volto dell’esclusione è quello che nega il divertimento e comporta la rinuncia alla dimensione ludico-ricreativa. Il progetto inoltre scaturisce dalla riflessione che si prevedono molto spazio e molte professionalità per la riabilitazione, ma troppo poco si lavora per la socializzazione, l’ambito ricreativo e l’espressione del sé. In tale prospettiva sono state pensate proposte ludico-ricreative in grado di motivare i bambini e i ragazzi e di dar loro una sensazione di benessere derivante dalla capacità di distendersi e di eliminare motivi di tensione sia psicologica sia fisica padroneggiandola e diventando capaci di reggerla. Lo stato di benessere viene peraltro raggiunto attraverso attività che comunque agiscono in funzione di rinforzo su abilità già esistenti in un clima di serenità e di piacevolezza che asseconda, supporta e promuove la socializzazione. Sono tra l’altro previste passeggiate con percorsi sensoriali alla riscoperta della natura.

I progetti Braille, Aptica e potenziamento grafo-motorio e Natural...Mente! Alla scoperta della natura hanno come sede di svolgimento la Sezione Territoriale UICI di Catania. Gli operatori impiegati in tutti e quattro i progetti (educatori, tutor e assistenti alla comunicazione) sono altamente qualificati e hanno esperienza nel settore ormai comprovata e consolidata.

L’efficacia migliorativa dell’intervento educativo è la cifra che spinge a sperimentare, progettare e verificare nella consapevolezza che i bambini e i ragazzi sono soggetti plastici, menti assorbenti, e che l’apprendimento è fattore generativo di nuovi apprendimenti se si agisce con professionalità rispondendo ai bisogni educativi e nel rispetto di stili e modalità di approccio conoscitivo.  

Sabato 17 novembre 2018, alle ore 08,00 in prima ed alle ore 09,00 in seconda convocazione, avrà luogo a Catania, presso i locali della Sezione Territoriale di Catania dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la seconda Assemblea ordinaria dei soci di questa Sezione Provinciale, per svolgere il seguente ordine del giorno:

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